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L’Unità operativa di ricerca e valutazione del disturbo dello spettro autistico è formata da psicologi e psicoterapeuti di formazione cognitivo-comportamentale con una specifica formazione sugli strumenti di valutazione.

LA VALUTAZIONE

Il percorso di valutazione viene svolto all’interno dell’Istituto Walden di Roma e Bari.
I tempi di somministrazione dei test psicologici variano da due a tre incontri svolti in giornate consecutive e richiedono la presenza del bambino e dei genitori. Lo stesso bambino viene valutato nuovamente a distanza di sei mesi/un anno.

STRUMENTI UTILIZZATI

OSSERVAZIONE DIRETTA NON STRUTTURATA

Tale strumento di valutazione parte dall’accoglienza del nucleo familiare. Il bambino entra nella stanza di valutazione insieme ai genitori e il valutatore osserva le seguenti aree: esplorazione dell’ambiente, gioco, interesse per i materiali, attenzione sostenuta, livello sensoriale, interazione e comunicazione, collaborazione, abilità motorie e comportamenti problematici.

VALUTAZIONE FUNZIONALE

Permette di individuare le abilità già presenti nel bambino e quelle emergenti. A questo scopo vengono utilizzati i seguenti test:

  • Vineland (Vineland Adaptive Behaviour Scale): è un’intervista semi-strutturata somministrata ai genitori e valuta il comportamento adattivo del bambino nelle seguenti aree di sviluppo: Comunicazione, Abilità quotidiane, Socializzazione e Abilità motorie.
  • P.E.P. – R (Profilo Psicoeducativo) e P.E.P. – 3 (Profilo Psicoeducativo – terza edizione): permette di valutare le diverse abilità del bambino, definendo il livello di sviluppo raggiunto nelle seguenti sette aree evolutive: imitazione, percezione, motricità fine, motricità globale, coordinazione oculo-manuale, area cognitiva e area cognitivo-verbale.
VALUTAZIONE COGNITIVA

Permette di individuare il livello di efficienza intellettiva. (Quoziente Intellettivo). Viene utilizzato il seguente test:

  • Scala Leiter – R (Leiter International Performance Scale – Revised): è un test d’intelligenza non verbale di tipo normativo che permette di valutare anche bambini che non possono seguire i tradizionali test di livello